SARAJEVO

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Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Orio al Serio. Operazioni d’imbarco e partenza per Sarajevo, la capitale della Bosnia Erzegovina.
Trasferimento in città. Pranzo libero.
Incontro con la guida e inizio della visita alla città, da molti definita la Gerusalemme d’Europa. Il percorso inizia da Baščaršija, il vecchio quartiere ottomano di Sarajevo, che si sviluppa lungo un dedalo di viuzze pedonali su cui si affacciano botteghe d’oreficeria, bar e ristoranti, ma anche moschee, chiese ortodosse e monumenti storici che raccontano la complessa e ricca storia della neonata nazione.
Percorreremo Ferhadija, la via principale, con negozi, ristoranti e caffè dove fermarsi a sorseggiare il celebre caffè turco, inserito nella lista dei beni immateriali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Arriveremo nella piazza centrale, con la scenografica fontana Sebilj, realizzata dall’architetto ceco Alexander Wittek in stile moresco, e la Bašcaršija Mosque, a pochi passi dalla piazza centrale. Sosta alla cattedrale cattolica e, poi, al Ponte Latino, dove nel giro di pochi attimi è cambiata la storia del secolo scorso: nel punto esatto in cui l’erede al trono di Austria e Ungheria Francesco Ferdinando d’Asburgo cadde per mano dello studente Gavrilo Princip – evento che diede il via alla Prima Guerra Mondiale – una lapide ricorda l’accaduto.
Il percorso ci poterà anche in alcuni luoghi simbolo della tragica guerra che ha insanguinato i Balcani all’inizio degli anni Novanta: cimiteri in città, viale dei cecchini, mercato frutta. Ogni luogo porta con sé memorie di lutti e drammi.
Ci godremo infine il tramonto su Bašcaršija, quando diventa veramente stupenda grazie alla luce del sole calante che la colora di un giallo intenso molto suggestivo e quando il canto dei muezzin fa sembrare di essere in una città araba.
Cena e pernottamento in hotel.

colazione / - / cena
Colazione in hotel.
Partenza in bus in direzione Srebrenica, da sempre luogo termale e di villeggiatura. Durante le circa tre ore di viaggio attraverseremo Vlasenica, Milici e Bratunac, località particolarmente colpite dalla Guerra di Bosnia.
Raggiungeremo quindi Srebrenica, ove avvenne uno dei massacri più cruenti della storia europea dopo la Seconda Guerra Mondiale. Qui, infatti, ha avuto luogo il Genocidio del 1995, durante il quale morirono oltre 8000 bosniaci di etnia musulmana.
Visita al Monumento del Genocidio di Srebrenica di Potočari, un memoriale inaugurato nel settembre del 2003 dall'ex-presidente degli Stati Uniti Bill Clinton per omaggiare le vittime del massacro. All'interno del Potocari Memorial Center si potranno vedere video e fotografie autentiche del genocidio e delle atrocità della guerra.
Dopo aver visitato il Memoriale e i cimiteri, proseguiremo verso la città di Srebrenica per il pranzo libero.
Nel pomeriggio tempo libero e partenza per il ritorno a Sarajevo.
Cena e pernottamento in hotel.

colazione / - / cena
Colazione in hotel.
Partenza in bus in direzione Mostar, seguendo la Valle delle Neretva il fiume verde intenso, in un ambiente selvaggio e austero. Il dramma della guerra dei Balcani a Mostar lo si scopre tra le ferite non ancora rimarginate che affiorano qua e là in pietre incise, cimiteri memoriali e foto storiche. Mostar oggi è una città vivace che attira sempre più visitatori con i suoi scorci romantici e il suo affascinante mix di Oriente e Occidente.
All’arrivo, visita alle bellezze di Mostar, nota per lo Stari Most, il monumentale ponte vecchio, simbolo delle distruzioni avvenute nel 1993 a opera dell’artiglieria croato-bosniaca. Proseguiremo scoprendo il Ponte Storto e la bella Moschea di Koski Mehmed Paša. Dopo una sosta al suggestivo Bazar orientale ci sposteremo alla Bišćevića Ćošak, dimora ottomana costruita circa 350 anni fa e che conserva tutto il suo fascino.
Pranzo libero e tempo a disposizione. Rientro a Sarajevo nel tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento in hotel.

colazione / - / -
Colazione in hotel.
Incontro con la guida e mattinata dedicata alla memoria di luoghi e fatti della guerra con i terribili eventi che hanno devastato la città di Sarajevo negli anni '90. Il percorso inizia con la Fortezza Gialla e l'ospedale di maternità. Sulla strada per il tunnel della guerra attraversiamo il viale dei cecchini, la strada più pericolosa della città. Alla fine visita del famoso Tunnel della Salvezza, un passaggio segreto che ha aiutato la città a resistere nel periodo dell’assedio.
Pranzo. Al pomeriggio, tempo libero con possibilità di salire con funivia al Monte Trebivac (1280 metri) e avere una vista globale sulla splendida Sarajevo.
Trasferimento in tempo utile in aeroporto e volo per Orio al Serio.